Sossusvlei: dove il deserto diventa magia
Ci sono luoghi che quando si visitano tolgono letteralmente il fiato per la loro bellezza e certamente Sousslvlei e Deadvlei sono questi.
Sossusvlei è un parco naturale protetto che si trova nel cuore del deserto del Namib, una terra vasta ed arida, dai colori caldi ed avvolgenti, ricca di spettacolari scenografie naturali.
Quando l’abbiamo visitata abbiamo avuto la fortuna di alloggiare al Sousse Dune Lodge, che, essendo all’interno del parco, ci ha permesso di arrivare a Sossusvlei prima del sorgere dell’alba.
Siamo arrivati al parcheggio dei 4×4 (noi abbiamo deciso di prendere la navetta per gli ultimi chilometri essendo la strada sabbiosa e piuttosto insidiosa) in tempo per vedere sorgere il sole e l’emozione di essere in un luogo così incredibile ci travolge e ci fa commuovere, come ci è successo poche altre volte di fronte allo spettacolo che la natura ci offre: il paesaggio di fronte a noi è di una bellezza assolutamente straordinaria.
Essendo arrivati prima dell’apertura del cancello del parco del Namib, che solitamente è verso le 06.30, ci troviamo di fronte alla duna di Big Daddy con solo altre sei persone e naturalmente iniziamo la scalata verso la cima.
Ci impieghiamo circa un’ora per salire, ma la fatica è compensata dal meraviglioso paesaggio di dune che lentamente, mentre il sole si also a, si incendiano di mille sfumature di rosso.
Arrivati in cima decidiamo di scendere verso Deadvlei e correre lungo il fianco della duna: un’esperienza divertentissima, anche se la sabbia si infila veramente ovunque.
Rimaniamo letteralmente rapiti dal paesaggio di Deadvlei: si tratta di una depressione circondata dalle dune, dove si trovano numerose acacie ormai morte da molti anni. Questi alberi sono come pietrificati in quello che una volta era un lago e che ora ha lasciato il posto ad una distesa di salina bianca: uno spettacolo suggestivo, dove i colori della natura, il bianco della distesa salina, il nero delle acacie, il rosso delle dune ed il blu del cielo creano uno scenario da cartolina indimenticabile. E come spesso ci capita, ci inebriamo di quello che noi chiamiamo ‘il rumore del silenzio’, rotto solo dalla brezza che ogni tanto si avverte come un fruscio tra i rami morti dei questi alberi.
Sembra veramente di essere in un luogo incantato ed è difficile decidere di andare via da un paesaggio così straordinario, ma ci aspetta la duna più famosa della Namibia, se non del mondo: Big Mama.
Dall’area del parcheggio, dopo avere fatto colazione nell’area pic nic, ci incamminiamo per circa 600 metri verso Sossusvlei, ed anche qui abbiamo la fortuna di essere ancora in pochi. Ci inerpichiamo lungo la cresta di questa incredibile duna, ma arrivati a metà percorso dalla cima, il caldo e la fatica inizia a farsi sentire per cui decidiamo di tornare verso il parcheggio. Ritorniamo con al navetta al parcheggio dei 2×4, che nel frattempo si è riempito di auto e pullmini e non è più il luogo solitario trovato poco prima dell’alba.
E’ difficile descrivere con le parole le emozioni provate durante questa splendida giornata trascorsa nel Parco del Namib Naukluft, un luogo dove il deserto diventa magia e si rimane avvolti da un paesaggio incredibile, dove la natura ci ricorda ancora una volta, quanto siamo piccoli di fronte alla sua immensità e straordinaria bellezza.
Agosto 2013
Sossusvlei è un parco naturale protetto che si trova nel cuore del deserto del Namib, una terra vasta ed arida, dai colori caldi ed avvolgenti, ricca di spettacolari scenografie naturali.
Quando l’abbiamo visitata abbiamo avuto la fortuna di alloggiare al Sousse Dune Lodge, che, essendo all’interno del parco, ci ha permesso di arrivare a Sossusvlei prima del sorgere dell’alba.
Siamo arrivati al parcheggio dei 4×4 (noi abbiamo deciso di prendere la navetta per gli ultimi chilometri essendo la strada sabbiosa e piuttosto insidiosa) in tempo per vedere sorgere il sole e l’emozione di essere in un luogo così incredibile ci travolge e ci fa commuovere, come ci è successo poche altre volte di fronte allo spettacolo che la natura ci offre: il paesaggio di fronte a noi è di una bellezza assolutamente straordinaria.
Essendo arrivati prima dell’apertura del cancello del parco del Namib, che solitamente è verso le 06.30, ci troviamo di fronte alla duna di Big Daddy con solo altre sei persone e naturalmente iniziamo la scalata verso la cima.
Ci impieghiamo circa un’ora per salire, ma la fatica è compensata dal meraviglioso paesaggio di dune che lentamente, mentre il sole si also a, si incendiano di mille sfumature di rosso.
Arrivati in cima decidiamo di scendere verso Deadvlei e correre lungo il fianco della duna: un’esperienza divertentissima, anche se la sabbia si infila veramente ovunque.
Rimaniamo letteralmente rapiti dal paesaggio di Deadvlei: si tratta di una depressione circondata dalle dune, dove si trovano numerose acacie ormai morte da molti anni. Questi alberi sono come pietrificati in quello che una volta era un lago e che ora ha lasciato il posto ad una distesa di salina bianca: uno spettacolo suggestivo, dove i colori della natura, il bianco della distesa salina, il nero delle acacie, il rosso delle dune ed il blu del cielo creano uno scenario da cartolina indimenticabile. E come spesso ci capita, ci inebriamo di quello che noi chiamiamo ‘il rumore del silenzio’, rotto solo dalla brezza che ogni tanto si avverte come un fruscio tra i rami morti dei questi alberi.
Sembra veramente di essere in un luogo incantato ed è difficile decidere di andare via da un paesaggio così straordinario, ma ci aspetta la duna più famosa della Namibia, se non del mondo: Big Mama.
Dall’area del parcheggio, dopo avere fatto colazione nell’area pic nic, ci incamminiamo per circa 600 metri verso Sossusvlei, ed anche qui abbiamo la fortuna di essere ancora in pochi. Ci inerpichiamo lungo la cresta di questa incredibile duna, ma arrivati a metà percorso dalla cima, il caldo e la fatica inizia a farsi sentire per cui decidiamo di tornare verso il parcheggio. Ritorniamo con al navetta al parcheggio dei 2×4, che nel frattempo si è riempito di auto e pullmini e non è più il luogo solitario trovato poco prima dell’alba.
E’ difficile descrivere con le parole le emozioni provate durante questa splendida giornata trascorsa nel Parco del Namib Naukluft, un luogo dove il deserto diventa magia e si rimane avvolti da un paesaggio incredibile, dove la natura ci ricorda ancora una volta, quanto siamo piccoli di fronte alla sua immensità e straordinaria bellezza.
Agosto 2013